domenica 15 maggio 2011

Preferisco l'arcobaleno - Rossa su Metilparaben

Anni fa, durante una cena con degli amici di famiglia, ho scoperto con non poca sorpresa che il padrone di casa era vittima di una fobia particolare: lui era terrorizzato dai nani. Di più, nella sua argomentazione parlava di "schifo nel guardarli", di orrore nel pensare che potessero esistere storie d'amore tra persone "normali" e "nani", della necessità di dotarsi di leggi per vietare questi matrimoni, che rischiavano di contaminare il genere umano, ed "amenità" del genere. In questo suo folle ragionamento era persino arrivato a teorizzare che l'evoluzione stessa degli esseri umani dimostrava che le popolazioni "incivili" erano di bassa statura, e che la progressione della civiltà portava innegabilmente un'innalzamento della statura. Aveva addirittura programmato dei quartieri, da costruire all'interno di ogni città dove far vivere i nani, studiati per le loro esigenze, un solo esempio per tutti: cosa se ne fanno i nani di appartamenti con i soffitti a tre metri? due sono sufficienti, perdinci! Tra le altre cose si scagliò contro una delle favole più amate dai bambini.. Biancaneve e i 7 nani. Favola che, secondo il suo pensiero era diseducativa, perchè i bambini potevano anche crescere con l'idea che un nano fosse una persona come le altre.
Immagino che la quasi totalità delle persone ritenga tutto questo perlomeno stupido.
Questo episodio mi è tornato in mente ieri, leggendo della proposta di Giovanardi e Casini di vietare "The Sims", il videogioco, ai minori.
La mia prima reazione è stata una risata isterica, seguita da un turpiloquio interiore. Dopo però, la mente ha cominciato a vagare come mi era successo anni fa, pensando ad un mondo dove le persone basse non fossero mai esistite. La domanda a cui cercavo di rispondere era: che mondo sarebbe se davvero censurassimo gli omo i bi e trans - sessuali e tutto quello che a livello storico, economico e culturale hanno apportato?
Dovremmo abolire le favole di Andersen: il brutto anatroccolo, la sirenetta, i vestiti nuovi dell'imperatore, la piccola fiammiferaia, la principessa sul pisello, il soldatino di stagno (e tutte le altre); dovremmo proibire i libri, i film, le bambole e ogni altro derivato delle sue fiabe.
Dovremmo rinunciare alla bellezza dei versi di Byron, di Saffo, di Garcia Lorca, di Ginsberg, di Palazzeschi, di Rimbaude, Verlaine e Shakespeare, di Oscar Wilde, di Proust e della Dickinson. Bruceremmo le pagine di Capote, di Melville, di Tasso, della Yourcenar, di Mann e di Cocteau.
Non ascolteremmo più Tchaikovsky, Beethoven nè Cole Porter, Elton John, Joan Baetz, Freddy Mercury, Bernstein, e neanche Ricky Martin, George Michael, Michael Stipe (Rem).Non potremmo godere della grazia della Rubinstein o di Nuriev (sì, lo so che sono morti).
Chiuderemmo in una stanza le opere di Warhole, Keith Haring, basquiat, Frida kahlo e di Tina Modotti.
Per non parlare del cinema, che fine farebbero i film di Visconti di Almodovar o di Pasolini, di Gus Van Sant, Joel Schumacher, Ozpetek? E i film interpretati da Rock Hudson, dalla Garbo o dalla Dietrich, da Rupert Everett, Montgomery Clift, da Cary Grant, Rodolfo Valentino, cinthya Nixon (Miranda di sex&the city, Kelly McGillis (top gun), Jodie Foster?
Non dovremmo, forse, nemmeno più indossare abiti (o imitazioni, o ispirazioni da) di Valentino, Dolce e Gabbana, Gaultier, Versace!
E dovremmo persino cancellare dalla storia Adriano (non il calciatore, ma l'imperatore) e Alessandro Magno, Platone, Foucault, Erasmo da Rotterdam, la Regina Cristina di Svezia, Federico II di Svezia, Eugenio di Savoia, Umberto II di savoia, Anna d'Inghilterra, Edoardo d'Inghilterra, Ludwig II di Baviera, James I Stuart re di Scozia ed Inghilterra, Federico II di prussia (Federico il grande), Giovan Gastone de Medici, Eleanor Roosvelt..

Non so cosa ne pensiate voi, ma secondo me sarebbe un mondo un po' più grigio, povero. Sicuramente sarebbe un mondo dove si può vivere, biologicamente parlando, ma sarebbe davvero un gran peccato rinunciare a tanta bellezza..


Nota di Rossa: tanto per essere chiari.. So (anzi spero) che nessun politico in Italia ha mai azzardato una proposta di censura così radicale. So che alcuni dei nomi elencati potrebbero provocare malumori e pruriti di vario genere, ma abbiate pazienza e non soffermatevi sul particolare, l'esasperazione è parte del volo pindarico.

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